Il progetto è il risultato di una direzione artistica collaborativa ed è sostenuto e diffuso da una rete di partner in continua espansione.
Iniziatori
Lungomare
Lungomare (Bolzano, Italia) concepisce, cura e produce progetti interdisciplinari culturali e di design attivando collaborazioni nell’intersezione tra spazio pubblico, virtuale, stampato, urbano ed espositivo. Lungomare è una piattaforma discorsiva per la sperimentazione e la produzione di forme alternative di pratiche artistiche e culturali, che affronta tematiche sociopolitiche a partire da un luogo conviviale al margine urbano di Bolzano.
Kunst Meran Merano ArteEdizione 1
Kunst Meran Merano Arte è un’associazione artistica senza scopo di lucro, con sede presso un edificio storico. È uno spazio e una piattaforma per l’arte contemporanea, la storia dell’arte locale e l’architettura, con un’attività espositiva dal taglio interdisciplinare, di ricerca e attenta al contesto. La Kunsthaus non intende porsi come un semplice luogo di presentazione dell’arte, ma sostenerne lo sviluppo, la produzione e favorire un dibattito intorno ad essa attraverso mostre, conferenze, residenze d’artista, workshop e numerose altre iniziative. Le sue più recenti ricerche concernono inoltre letteratura, musica, fotografia e nuovi media.
Summer School SüdtirolEdizione 1
La Summer School Südtirol opera su tre aree: laboratori letterari e teatrali, un forum pubblico, letture e performance.
È stata fondata nel 2015 dall’autrice teatrale e scrittrice Maxi Obexer e il suo scopo è quello di affrontare pubblicamente importanti questioni del nostro tempo e mettere in relazione il pensiero artistico-letterario con altri ambiti come la scienza, la storia, l’attivismo. La Summer School si concentra in particolare sulla scrittura, il pensiero e la ricerca.
Partner
Centro Antiviolenza BressanoneEdizione 1
Dal 1998, il Centro Antiviolenza di Bressanone, sotto la guida della Comunità distrettuale della Valle Isarco, offre consulenza gratuita a donne e ragazze in situazioni di violenza. Nel 2005 è stato aperto il centro di accoglienza delle donne per la protezione e la sicurezza delle donne affette e dei loro bambini. L’obiettivo è di permettere alle donne e ai loro bambini di condurre una vita libera dalla violenza di genere. Il servizio può essere raggiunto continuamente al numero verde 800 601 330. Il lavoro di prevenzione e di sensibilizzazione e il lavoro di rete sono pilastri importanti del servizio di accoglienza delle donne.
Consigliera di parità Alto AdigeEdizione 1
Consigliera di parità
L’ufficio della Consigliera di parità, garante contro le discriminazioni di genere sul posto di lavoro, informa e fornisce consulenza a circa 600 lavoratrici e lavoratori all’anno, vittime di discriminazioni e violenza. Il 70% delle persone che si rivolgono alla Consigliera di parità, sono donne. Le donne raccontano di molestie verbali e non verbali, di mobbing, di ricatti sessuali fino ad arrivare allo stalking. Spesso si tratta di forme di violenza strutturale, di cui le vittime non si rendono neanche conto. Molte donne non denunciano le molestie per paura di conseguenze negative e repressioni da parte del datore di lavoro. È importante dare a loro il dovuto sostegno
Donne Contro la Violenza MeranoEdizione 1
Nel 1989 un gruppo di donne si unisce per contrastare la violenza maschile sulle donne. Da questa unione nasce l’associazione Donne contro la violenza – Frauen gegen Gewalt. Da allora le donne dell’associazione sono attive per un cambiamento culturale, attraverso momenti formativi, lavoro di prevenzione e campagne di sensibilizzazione. Quotidiano e h 24 è il supporto garantito alle donne e i bambini e le bambine che subiscono violenza. Dal 1993 l’associazione gestisce il centro antiviolenza a Merano grazie all’incarico della Comunità Comprensoriale Burgraviato e dal 1997 la Casa delle donne. A questi luoghi si aggiunge la linea telefonica attiva h 24. Partiamo dal sapere che la violenza sulle donne è un problema sociale, una manifestazione della disparità tra donna e uomo.
Donne in marcia Alto AdigeEdizione 1
Donne in marcia
scuotere l’Alto Adige
Questo appello scaturisce dal senso di indignazione di una grande parte della società civile nei confronti delle forti ingiustizie e delle sistematiche esclusioni che, nel 2021, continuano a caratterizzare la vita quotidiana e di donne e ragazze: diritti di espressione e partecipazione ancora troppo esigui, la stigmatizzazione del lavoro di cura, il mancato riconoscimento linguistico e mentale (Gender Data Gap), la svalutazione e l’umiliazione onLIFE e onLINE, la violenza di genere, la mascolinità tossica, i femminicidi, la minimizzazione operata dai media e l’accettazione sociale di queste violazioni dei diritti umani.
Finché la società continuerà a “dividere la torta” in modo non equo, finché gli uomini non si ribelleranno insieme alle donne e si assumeranno la propria parte di lavoro di cura non retribuito, finché la misoginia non sarà cancellata, finché la convenzione di Istanbul non verrà applicata, si pone l’esigenza di una marcia collettiva. Numerose femministe altoatesine che opera in diversi settori si sono riunite con un obiettivo comune: una società equa per tutti.
GEA- Casa delle Donne BolzanoEdizione 1
GEA – per la solidarietà femminile contro la violenza di genere sostiene le donne che subiscono violenza all’interno e/o all’esterno delle relazioni familiari ed i/le loro figli/e e sensibilizza l’opinione pubblica sul tema della violenza alle donne. GEA gestisce a Bolzano il Centro d’Ascolto Antiviolenza e la Casa Delle Donne su incarico dell’ASSB. Per le donne in situazione di violenza è attiva 24 ore su 24 una linea telefonica di emergenza gratuita che corrisponde al numero verde 800 276433. I servizi di GEA avvengono in forma anonima e gratuita.
L'Infocafè femminista MeranoEdizione 1
L’Infocafé femminista Merano
L’Infocafè femminista è esattamente ciò che un caffè è: un luogo di scambio. Siamo nati dall’amore di sedersi insieme e pensare. Siccome stare seduti porta a poco e pensare a volte porta al mal di testa, abbiamo acquisito una forte tendenza attivista. Dall’autunno 2019, questo ci ha portato ad abbellire regolarmente lo spazio virtuale e pubblico con azioni i cui temi hanno tutti superato le nostre teste. L’Infocafé femminista è “Così bello che possiamo avere una birra insieme oggi, tutto fa schifo a casa in questo momento. Dimmi, cosa ti sta succedendo!”. E “Ti è mai successo di essere afferrato male? Possiamo fare qualcosa per rendere gli spazi pubblici più sicuri per le donne?”.
Museo delle Donne MeranoEdizione 1
La violenza contro le donne non deve mai essere ridotta a un fatto privato. Il problema è estremamente complesso, in quanto implica per tutti una profonda analisi di quelle che sono le cause di questa violenza e l’utilizzo dei risultati così ottenuti come punto da cui partire per lottare contro di essa. La politica e la società devono confrontarsi con la violenza. Le rappresentazioni dei ruoli dovrebbero essere oggetto di un’analisi accurata e le nuove generazioni dovrebbero poter crescere con modelli non violenti. Per questo è necessaria una coscienza sociale che non accetti la sottomissione delle donne al dominio maschile.
Esistono ancora molti paesi in cui le donne sono vittime della tratta di esseri umani, di mutilazioni genitali o di matrimoni forzati. Nel Museo delle Donne questo tema viene proposto indagando storicamente dove e perché la violenza contro le donne sia stata e continui a rappresentare un argomento. Grazie i movimenti femministi, non si tratta però più di un argomento tabù, ma è stato reso pubblico.
Non Una Di Meno BolzanoEdizione 1
Non Una Di Meno Bolzano
Non una di meno Bolzano-Bozen, assemblea femminista appartenente alla rete Non Una di Meno, movimento transfemminista, antisessita, antirazzista ed antifascista.
Non Una di Meno: una realtà di movimento sempre più grande, di portata internazionale, siamo marea! Una marea di donne e soggettività diverse tra loro, ma unite nel combattere la violenza di genere ed il patriarcato in ogni sua forma; assieme ragioniamo sulla creazione di percorsi ed azioni territoriali che intervengano sulle tante forme di oppressione a cui siamo soggettə. Seguiteci per rimanere aggiornatə su assemblee, eventi ed azioni!
Ufficio Donna Comune di BolzanoEdizione 1
Il settore donna del Comune di Bolzano opera per affermare il diritto di cittadinanza e di autodeterminazione di ogni donna e per l’empowerment femminile: il diritto di esserci, nel lavoro, nella società, nella cultura e nella politica. Il diritto di decidere per sé, liberamente, per le proprie scelte di vita, superando stereotipi e condizionamenti socio-culturali che spesso vincolano le donne in ruoli tradizionali. L’ufficio lavora in stretta collaborazione con il terzo settore, cogliendo input o proponendo attività di sviluppo e che sostiene anche attraverso contributi, perché l’ottica degli interventi è sempre quella della rete e della condivisione di obiettivi e azioni. Gli ambiti specifici d’intervento sono la promozione della cultura femminile, la valorizzazione del ruolo e delle competenze delle donne, anche nelle arti e nel lavoro, la violenza contro le donne e il nuovo spazio WE_women empowerment.
Frauenzentrum OsttirolEdizione 2
Consulenza per donne e ragazze
ll Frauenzentrum Osttirol offre consulenza e accompagnamento a ragazze e donne che vivono in situazioni difficili e le sostiene nello sviluppo di processi decisionali e nella valorizzazione dei propri bisogni. Uno degli obiettivi principali è di rendere visibile la discriminazione sociale delle donne e sostenerle nel loro cammino verso l’autodeterminazione e la responsabilità personale. La consulenza è orientata alla cliente, offre anonimato, discrezione ed è su base volontaria. Il Frauenzentrum è un’istituzione di protezione delle vittime del Land Tirol nonché centro servizi per le donne riconosciuto dallo Stato austriaco. Un team interdisciplinare fornisce accompagnamento e consulenza legale, offre laboratori e consulenza per ragazze ed è attivo nel settore della prevenzione.
Mannsbilder TirolEdizione 2
Consulenza per uomini e ragazzi
Mannsbilder è un’associazione indipendente che offre consulenza gratuita e riservata per uomini e ragazzi in cinque distretti del Tirolo. L’associazione e i centri di consulenza non sono legati ad alcun partito politico, ideologia o religione. Il focus dell’attività è centrato sul singolo, sull’uomo o sul giovane maschio che qui cercano aiuto e incontro. L’associazione offre anche corsi di formazione e gruppi di riflessione per soli uomini.
Frauen gegen VerGEWALTigungEdizione 2
Consulenza e sensibilizzazione sulla violenza sessuale
ll consultorio Frauen gegen VerGEWALTigung esiste dal 1982 ed è specializzato nell’ambito della violenza sessuale contro donne* e ragazze a partire dai 16 anni; è anche un’istituzione di protezione delle vittime riconosciuta dallo Stato austriaco. Fondata come hotline di emergenza 24 ore su 24, si è sviluppata negli anni in un centro di consulenza che si occupa anche di prevenzione e pubbliche relazioni. L’associazione è composta esclusivamente da professioniste che operano con un approccio femminista e attivista in campo sociale e politico. L’associazione è indipendente, apartitica, aconfessionale ed è finanziata da fondi pubblici.